di Annalisa Magri - Segretario del Circolo PRC di Montecchio Emilia
Nel Consiglio Comunale del 14 dicembre, Rifondazione Comunista presenterà un'Ordine del Giorno su Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico.
Il documento nasce dalla consapevolezza che l'acqua costituisce un bene comune dell'umanità, il bene comune universale, un bene comune pubblico , quindi indisponibile al mercato, che appartiene a tutti.
Da questa consapevolezza sono nate e continuano a nascere le battaglie di Rifondazione Comunista contro la privatizzazione di Enìa, contro la fusione Enìa-Iride e contro il decreto Ronchi (dl 135/09) con cui il Governo ha sottratto l’acqua potabile ai cittadini per consegnarla, a partire dal 2011, agli interessi delle grandi multinazionali e farne un nuovo business per i privati.
Nell'OdG si chiede che il Comune di Montecchio Emilia si impegni su quattro punti: primo, a costituzionalizzare il diritto all'acqua, riconoscendola come diritto umano e riconoscendo che la gestione del servizio idrico integrato è un servizio pubblico locale privo di rilevanza economica; Secondo, a promuovere nel proprio territorio una cultura di salvaguardia della risorsa idrica e di iniziativa per la ripubblicizzazione del Servizio Idrico Integrato; terzo, ad aderire e sostenere le iniziative del Coordinamento Nazionale “Enti Locali per l’Acqua Bene Comune e per la ripubblicizzazione del servizio idrico integrato”; quarto, a sottoporre all’Assemblea dell’Ambito Territoriale Ottimale (AATO) l’approvazione delle proposte e degli impegni dei primi tre punti.
All'Ordine del Giorno è collegato un emendamento allo Statuto Comunale che riconosce che la gestione del servizio idrico integrato è un servizio pubblico locale privo di rilevanza economica, in quanto servizio pubblico essenziale per garantire l’accesso all’acqua per tutti e pari dignità umana a tutti i cittadini.
Giorgia Riccò, capogruppo di Rifondazione Comunista in Consiglio Comunale, parlerà a nome del Comitato per la Difesa dei Beni Comuni della Val d'Enza a cui aderiscono, per ora, oltre a Rifondazione Comunista, anche Italia dei Valori di Montecchio Emilia, Cavriago a 5 stelle - Gruppo Val d’Enza, Comitato Provinciale Acqua Bene Comune di Reggio Emilia (membro del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua), Movimento Stop al consumo di territorio – Comitato reggiano, Il Quinto Colle – Quattro Castella, Lista Civica Cavriago Comune, Lista Civica Lavorare per Sant’Ilario, Sinistra e libertà, Sinistra Gattatico.
Nel Consiglio Comunale del 14 dicembre, Rifondazione Comunista presenterà un'Ordine del Giorno su Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico.
Il documento nasce dalla consapevolezza che l'acqua costituisce un bene comune dell'umanità, il bene comune universale, un bene comune pubblico , quindi indisponibile al mercato, che appartiene a tutti.
Da questa consapevolezza sono nate e continuano a nascere le battaglie di Rifondazione Comunista contro la privatizzazione di Enìa, contro la fusione Enìa-Iride e contro il decreto Ronchi (dl 135/09) con cui il Governo ha sottratto l’acqua potabile ai cittadini per consegnarla, a partire dal 2011, agli interessi delle grandi multinazionali e farne un nuovo business per i privati.
Nell'OdG si chiede che il Comune di Montecchio Emilia si impegni su quattro punti: primo, a costituzionalizzare il diritto all'acqua, riconoscendola come diritto umano e riconoscendo che la gestione del servizio idrico integrato è un servizio pubblico locale privo di rilevanza economica; Secondo, a promuovere nel proprio territorio una cultura di salvaguardia della risorsa idrica e di iniziativa per la ripubblicizzazione del Servizio Idrico Integrato; terzo, ad aderire e sostenere le iniziative del Coordinamento Nazionale “Enti Locali per l’Acqua Bene Comune e per la ripubblicizzazione del servizio idrico integrato”; quarto, a sottoporre all’Assemblea dell’Ambito Territoriale Ottimale (AATO) l’approvazione delle proposte e degli impegni dei primi tre punti.
All'Ordine del Giorno è collegato un emendamento allo Statuto Comunale che riconosce che la gestione del servizio idrico integrato è un servizio pubblico locale privo di rilevanza economica, in quanto servizio pubblico essenziale per garantire l’accesso all’acqua per tutti e pari dignità umana a tutti i cittadini.
Giorgia Riccò, capogruppo di Rifondazione Comunista in Consiglio Comunale, parlerà a nome del Comitato per la Difesa dei Beni Comuni della Val d'Enza a cui aderiscono, per ora, oltre a Rifondazione Comunista, anche Italia dei Valori di Montecchio Emilia, Cavriago a 5 stelle - Gruppo Val d’Enza, Comitato Provinciale Acqua Bene Comune di Reggio Emilia (membro del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua), Movimento Stop al consumo di territorio – Comitato reggiano, Il Quinto Colle – Quattro Castella, Lista Civica Cavriago Comune, Lista Civica Lavorare per Sant’Ilario, Sinistra e libertà, Sinistra Gattatico.
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