Il conto dei Morti sul Lavoro grida vendetta.

Ogni persona onesta non può non sentirlo e non domandarsi cosa fare.

Il Comune deve operare per ridurre il numero dei subappalti, il ricorso al lavoro precario e sottopagato nei propri contratti e appalti.

L’Amministrazione deve inserire, nei bandi di gara, criteri che premino il lavoro stabile, la professionalità degli addetti e le aziende che possono gestire realmente i lavori e possono garantire elevati standard di sicurezza sul lavoro e di formazione del personale. 

Dietro ai subappalti, oltre alla deresponsabilizzazione, ai mancati controlli sulla sicurezza, ai contratti capestro e agli stipendi da fame, spesso si nascondono aziende fantasma e mafie.

La costituzione di un Nucleo Antievasione all’interno della Polizia Locale della Val d’Enza può costituire un supporto all’azione degli Enti competenti in materia di contrasto al lavoro nero.

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Comunicato inviato alla stampa locale il 5 maggio 2024.

Per le prossime elezioni comunali, abbiamo scelto di promuovere la lista alternativa di sinistra Montecchio Bene Comune, sono infatti mancate le condizioni per sostenere nuovamente Montecchio Futura.

 

I presupposti di cambiamento portati dai tavoli partecipativi, nati per la costruzione del programma, sostenuti dall’entusiasmo, dalle idee e dai progetti di molti cittadini e che avrebbero potuto essere luogo stabile di confronto e partecipazione, sono naufragati.

 

I progetti sono finiti in fondo ai cassetti e le scelte sul futuro del nostro Paese sono tornate ad essere questione “privata”.

La partecipazione ha lasciato il posto, in molte occasioni, alla vecchia e opaca gestione ristretta agli addetti ai lavori.

 

Non possiamo condividere le posizioni che l’Amministrazione, e il Sindaco nello specifico, hanno assunto pubblicamente ad esempio sui temi dell’Ambiente e della Sanità in contrasto con gli accordi di maggioranza o con i voti del Consiglio Comunale:

• Il sostegno alla Diga di Vetto, un progetto che non considera gli effetti a cascata sull’ecosistema, rappresenta solo la punta dell’iceberg di un’idea di Ambiente vista solo come risorsa da sfruttare;
• L’accettazione acritica del depotenziamento del Pronto Soccorso di Montecchio. Passaggio che si iscrive in un generale piano di tagli alla Sanità Pubblica a tutto vantaggio di una medicina privata e mercenaria che ha come solo obiettivo il denaro.

Avremmo potuto sfruttare le opportunità che la situazione politica ci offriva aumentando il nostro peso nell’amministrazione.

Qualcuno dirà che si tratta di una scelta frutto di rancori personali, di poltrone e ricatti, dei soliti che dicono sempre No e che con le loro posizioni ideologiche fanno il gioco delle destre, ma, come sempre, abbiamo scelto in base alle Idee, ai Programmi e in ogni caso per il Bene Comune di Montecchio.

 

La nostra lista Alternativa, di Sinistra e Pacifista, con il Candidato Sindaco Paolino Russo, operaio disoccupato, vuole riportare sul territorio un’amministrazione più vicina al paese, più partecipativa, nel rispetto dei dettami della Costituzione Antifascista, per una politica ambientale rispettosa e sostenibile, per la sanità pubblica, per la dignità del lavoro.

 

Ringraziamo tutti i compagni, i simpatizzanti e i cittadini che in pochi giorni ci hanno permesso di raccogliere le firme necessarie alla presentazione della lista e ci hanno fornito il loro contributo nella stesura del programma.

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Chi non si riconosce nel valore dell’Antifascismo si pone fuori dalla Storia, dal Consesso Democratico e dalla Costituzione.

Perché come disse il Presidente Sandro Pertini che ben lo aveva conosciuto “il fascismo non è un’opinione, il fascismo è un reato” e ancora “il fascismo non può essere considerato una fede politica; il fascismo è l’antitesi delle fedi politiche, il fascismo è in contrasto con le vere fedi politiche perché il fascismo opprimeva chi non la pensava come lui.”.

Per questo riteniamo che alle realtà, associazioni e forze che non si riconoscono nei valori della Resistenza, dell’Antifascismo e della Costituzione debba essere negato l’accesso agli spazi comunali e il patrocinio di qual si voglia iniziativa.

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Montecchio Bene Comune condivide la proposta del Comitato Mobilità Sostenibile Reggio-Ciano di conversione della linea ferroviaria Reggio - Ciano in Tranvia.

Il ricollegamento di Montecchio alla linea rappresenta un obiettivo da perseguire per restituire al nostro paese un collegamento diretto con il capoluogo.

La Tranvia rappresenta la soluzione ideale per una linea che conta ben 37 passaggi a livello e 17 stazioni in 26 chilometri.

La Tranvia ha velocità più adeguate al tipo di percorso, frenate più brevi che consentono in molti di casi di sostituire i passaggi a livello con sistemi semaforici a vista.

Le vetture, più leggere rispetto agli attuali treni sollecitano meno la massicciata e i binari riducendo la manutenzione.

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Mettici la Firma

MONTECCHIO BENE COMUNE è la lista civica di Sinistra, Alternativa e Pacifista che si presenterà alle Elezioni Comunali di Montecchio Emilia dei prossimi 8 e 9 Giugno 2024.

Se volete sostenerla andate a firmare i moduli di presentazione presso l'ufficio elettorale del Comune.

Potete firmare Lunedì, Mercoledì, Venerdì e Sabato dalle 9:00 alle 12:15.