Lunedì 28 novembre l’Amministrazione Comunale ha risposto alle treinterrogazioni presentate dalla sottoscritta per conto del GruppoConsiliare del Partito della Rifondazione Comunista in merito adalcuni articoli della Convenzione tra il Comune di Montecchio Emilia ele scuole private paritarie presenti sul territorio comunale.Ricordiamo che la Convenzione fu approvata il 12/07/2010 dal ConsiglioComunale con voto contrario del nostro partito e obiezioni espresseanche da altri consiglieri che poi si astennero o si conformarono avotare favorevolmente.Il testo della Convenzione ricalca il modello prestampato propostodalla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne, cioè la federazionedelle scuole dell’infanzia cattoliche o d’ispirazione cristiana),salvo qualche modifica. Una in particolare, relativa alla riduzionedel numero dei membri, avrebbe dovuto rendere più snella ed efficacela Commissione Paritetica (organo preposto al monitoraggio ed alcontrollo del rispetto dei patti contenuti nella Convenzione eall’utilizzo dei contributi economici stanziati). Più voltedenunciammo, nell’indifferenza del Consiglio e della Giunta, che nelperiodo di validità della precedente convenzione, l’organo dicontrollo suddetto non si riunì mai: nessuno cioè controllò, verificò,programmò. L’assessore Costi però sottolineò che tra l’Ufficio scuoladel Comune e le scuole autonome ci sono stati rapporti costanti epuntuali che hanno permesso un buon grado di collaborazione ecoordinamento, cioè a dire che gli incontri informali non sono maimancati, peccato però che siano proprio e solo quelli formali,documentati da verbali, da votazioni, da progetti tangibili everificabili, quelli sui quali la politica può intervenire peresercitare il suo dovere di verifica.Nei sedici mesi di vigenza dell’attuale Convenzione, la CommissioneParitetica si è riunita tre sole volte (tra cui la prima perinsediarsi), per adempiere alle sue varie funzioni di monitorare,verificare, garantire uno scambio di informazioni, pareri,valutazioni, studiare, attuare, ripartire contributi, proporreiniziative di qualificazione, avanzare proposte di rinnovo… Mentrerimaniamo in attesa di leggere i verbali, ancora una volta cirassicura l’Assessore precisando nella sua risposta alla nostrainterrogazione che: “… l’attività della Commissione è andata adintegrare ed arricchire i frequenti momenti di confronto ecomunicazione tra il Comune e le scuole convenzionate: momenti nonformalizzati ma consolidati da anni.” Questa precisazione non cirassicura per niente. Riteniamo inaccettabile che gli incontriinformali dell'assessore superino per numero e per importanza quelliformalmente effettuati dall’organo di controllo preposto. Non ce nevoglia l’assessore ma infondo, avere le informazioni sull’operatodella Giunta, controllare che tutto proceda come previsto edintervenire laddove sia necessario operare miglioramenti non è propriouno dei compiti del Consiglio Comunale?In ultimo, ci pare allarmante che in un periodo di pesanti tagli aiservizi comunali, il contributo stanziato alle scuole private per il2012 passi da 78 mila e euro a 85 mila euro (esclusi i contributi perl’edilizia e le modifiche strutturali). Di fronte alla nostrarichiesta, formalizzata nella seconda interrogazione, su cosa intendafare l’amministrazione di fronte a questa palese contraddizione, ci èstato risposto che questo costo è in valutazione come gli altri.Aspettiamo di sapere l’esito della valutazione ma temiamo di saperegià quale sarà.
Giorgia Riccò
Capogruppo Rifondazione Comunista
Comune di Montecchio Emilia
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