Vi aspettavamo,
abbiamo condotto, come sempre, una campagna elettorale corretta, ma vi aspettavamo.
Dopo le polemiche fra destra e sinistra su chi ha il programma più lungo e chi è meno politico, vi aspettavamo.
Perché il voto utile ritorna ad ogni campagna elettorale.
Esattamente come la badilata di bitume nelle buche delle strade.
Un concetto deve essere chiaro, se la destra vincerà alle prossime elezioni, la responsabilità sarà solo vostra.
Assieme abbiamo chiamato i cittadini a partecipare alle scelte per il nostro Paese, poi appena è stato possibile li avete nuovamente estromessi.
In Consiglio Comunale abbiamo votato tutti assieme per un Pronto Soccorso aperto 24 ore, poi avete accettato il depotenziamento senza nemmeno prima discuterne con i cittadini, preferendo appoggiare incondizionatamente le scelte del Sindaco piuttosto che l’indirizzo del Consiglio.
Ci spiace per voi, noi invece abbiamo scelto diversamente, abbiamo scelto di occuparcene, perché è proprio per questo motivo che i cittadini ci votano. Per occuparci dei loro problemi, per dare voce alle loro esigenze.
Ora immaginate un anziano, autosufficiente, ma con i propri cari che per i motivi della vita, si sono allontanati dal paese. Immaginate questa persona che, in caso di problemi sanitari, che per sua ignoranza non riesce a definire "urgenza" o "emergenza", fosse nella necessità di recarsi al Pronto Soccorso.
Dovrebbe chiamare il 118? Dovrebbe prendere la macchina e guidare di notte verso il capoluogo? Oppure dovrebbe semplicemente tacere per non disturbare.
Ci spiace che gli esponenti dei partiti che sostengono Montecchio Futura vedano in Noi, e non in tutto questo, il Problema. Noi per queste cose ci indigniamo ancora.
Ancora non accettiamo che qualcuno ci dica che non ci sono i soldi per ciò che la Costituzione sancisce essere un diritto.
Per cinque anni abbiamo collaborato, ci siamo confrontati, anche aspramente, ma noi non abbiamo mai passato il segno che separa il confronto politico, anche all’interno di una coalizione, con la becera propaganda.
A chi ancora pensa di votare questa amministrazione dedichiamo un proverbio turco:
“Gli alberi continuavano a votare per l’ascia, perché l’ascia li aveva convinti che, avendo il manico di legno, era una di loro.”