"Esci partito dalle tue stanze, torna amico dei ragazzi di strada" Majakovskij

Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea
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18 aprile 2008

Un viaggio lungo due mesi

Aperetivo di parteIl risultato elettorale è stato inaspettato e, come un fulmine, ha incenerito tante speranze e tanta fiducia, ma rimane assolutamente doveroso sottolineare i momenti belli, costruttivi e positivi della lunga campagna elettorale che ha visto all’opera il circolo di Rifondazione Comunista di Montecchio.


Questo è stato il nostro lungo percorso di campagna elettorale, vissuto come un viaggio, come un’avventura. Come ogni viaggio che si rispetti, anche questo è stato accompagnato da incontri, immagini, parole, persone…a prescindere da ogni aritmetico risultato elettorale, ci sentiamo di affermare che il nostro modo di fare politica rimane pur sempre positivo; davanti ai nostri occhi abbiamo gli amici, i compagni che abbiamo incontrato lungo il percorso e che ci testimoniano quale sia la vera essenza di una campagna elettorale, cioè il contatto e il confronto con le persone, con la gente.

E noi possiamo a buon diritto essere orgogliosi del nostro viaggio perché nuove persone abbiamo incontrato sulla nostra strada e con noi hanno condiviso le idee, i principi, la fiducia in un programma a cifra identitaria. Siamo certi che d’ora in poi i nostri nuovi amici e compagni lavoreranno con noi e lotteranno con noi per un mondo più giusto; per un mondo alternativo a quello neoliberista che crea solo conflitti, disparità, inquinamento e nuove povertà. Lotteranno con noi per un “altro mondo possibile” anche se da un’altra posizione, quella extra-parlamentare.

Aperetivo di parteE allora GRAZIE a coloro i quali hanno partecipato attivamente alle nostre iniziative con proposte, osservazioni e, perché no, critiche. Grazie a FABRIZIO VARCHETTA che con la sua chitarra ha allietato l’uggioso pomeriggio del nostro “APERITIVO DI PARTE”, l’ultima, in ordine di tempo, delle iniziative dedicate alla campagna elettorale.

Ormai lo sappiamo, i nostri “viaggi” portano, giunti verso la fine, quasi sempre a riunire tutti sotto le note delle canzoni che da sempre ci appartengono, quelle che ci distinguono, quelle canzoni che spesso partono da lontano e che sono cariche di antichi ed autentici valori di lotta e di speranza; e poi impariamo canzoni nuove, cariche di nuove emozioni come quella, scritta da Fabrizio, in onore ed in memoria degli operai della Thyssen, morti in un rogo tremendo all’interno della loro fabbrica e ormai, loro malgrado, divenuti l’emblema di una piaga finalmente visibile a tutti: quella delle morti bianche.

GRAZIE ai compagni dell’EMILY COUNTY FOLK che hanno accompagnato con la loro musica una parte del nostro viaggio. L’incontro con voi è stato fortuito, è vero, ma il fatto che ci siamo riconosciuti al suono dei canti di lotta e dei partigiani, quello no, non è frutto della casualità. Ci avete confermato l’idea che essere comunisti significhi stare tra la gente e noi questo faremo, con tenacia, d’ora in poi.

2 commenti:

  1. Grazie a voi e spero che il viaggio non finisca ma ne inizi uno nuovo partendo da cose concrete. Sono felice che i vertici del partito si siano dimessi, è ora di cambiare aria. Secondo me questa sconfitta ci farà bene.
    Fabrizio

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  2. Quel pomeriggio si è realizzata la nonstra idea di politica; quel pomeriggio sotto i portici, nebbioso ed umido si è realizzata la nostra piccola vittoria. Quella che si è consumata tra il 13 ed il 14 aprile non ritengo sia stata la sconfitta della sinistra, ma la sconfitta generale dell'Italia. Ha vinto la xenofobia, ha vinto una Italia "stanca" si è detto, una stanchezza che a noi fa perdere il sorriso, una stanchezza che annienta il nostro passato, la resistenza al fascismo, annienta chi ha costruito la costituzione, annienta la memoria dei nostri nonni.

    quel pomeriggio sotto i portici lo si è dimostrato: la politica non si fa nelle televisioni la politica si fa nelle piazze!

    ci fa male sentire dire che siamo stati noi giovani a tradire la sinistra, ma siamo d'altra parte orgogliosi di provare con tutte le nostre forze a dimostrare che non tutti i tediosi giovani di oggi vivono nella mancanza di rispetto, nell'ignoranza e nell'intolleranza che purtroppo da pochi giorni ci governa.

    un saluto affettuoso,
    Emily County Folk

    www.myspace.com/emilycountyfolk

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