La palese crisi del capitalismo che ha causato la pesante crisi economica che stiamo vivendo massicciamente anche in Val d'Enza, come è evidente per il numero consistente delle aziende in crisi e delle centinaia di lavoratori in cassa integrazione, in mobilità o espulsi dal mondo del lavoro e senza, per questo, alcun diritto ad ammortizzatori in quanto precari, ha svelato il suo vero volto.
Non esiste un capitalismo più umano o sostenibile, ma appare chiaro a tutti quanto sia fallimentare questo sistema economico basato sul libero mercato (ma è realmente libero?), che si basa sullo sfruttamento dei lavoratori e che, una volta in crisi come ora, lascia i pesanti costi della protezione sociale solo ed esclusivamente sulle spalle del pubblico ovvero dei contribuenti. Ancora una volta si privatizzano i profitti e si socializzano le perdite.
Oltre a questo, in prossimità della festa dei lavoratori, dobbiamo ricordare tutti i numeri ufficiali del mondo del lavoro: dall'inizio dell'anno ad oggi ci sono stati in tutta Italia 341 morti, 341.286 infortuni, 8.532 invalidi (fonte: "articolo 21 liberi di", osservatorio sulle condizioni di lavoro). Non si ha idea invece dei numeri ufficiosi del mondo del lavoro sommerso e dello sfruttamento di migranti irregolari, quasi sempre ricattati dai datori di lavoro, sottopagati e senza alcun diritto di lavorare in sicurezza data la loro condizione.
Per questo, anche quest'anno, il circolo di Rifondazione Comunista di Montecchio sarà in piazza e in giro per il paese a distribuire i garofani, simbolo importante di questa festa di tutti i lavoratori, precari e stabili, immigrati e autoctoni, giovani e anziani, pubblici e privati. Sarà possibile trovarci durante la mattinata presso il banchetto allestito in piazza della Repubblica e in diversi quartieri.
Per informazioni 348 17 28 077 o montecchio@rifondazione.re.it .
Non esiste un capitalismo più umano o sostenibile, ma appare chiaro a tutti quanto sia fallimentare questo sistema economico basato sul libero mercato (ma è realmente libero?), che si basa sullo sfruttamento dei lavoratori e che, una volta in crisi come ora, lascia i pesanti costi della protezione sociale solo ed esclusivamente sulle spalle del pubblico ovvero dei contribuenti. Ancora una volta si privatizzano i profitti e si socializzano le perdite.
Oltre a questo, in prossimità della festa dei lavoratori, dobbiamo ricordare tutti i numeri ufficiali del mondo del lavoro: dall'inizio dell'anno ad oggi ci sono stati in tutta Italia 341 morti, 341.286 infortuni, 8.532 invalidi (fonte: "articolo 21 liberi di", osservatorio sulle condizioni di lavoro). Non si ha idea invece dei numeri ufficiosi del mondo del lavoro sommerso e dello sfruttamento di migranti irregolari, quasi sempre ricattati dai datori di lavoro, sottopagati e senza alcun diritto di lavorare in sicurezza data la loro condizione.
Per questo, anche quest'anno, il circolo di Rifondazione Comunista di Montecchio sarà in piazza e in giro per il paese a distribuire i garofani, simbolo importante di questa festa di tutti i lavoratori, precari e stabili, immigrati e autoctoni, giovani e anziani, pubblici e privati. Sarà possibile trovarci durante la mattinata presso il banchetto allestito in piazza della Repubblica e in diversi quartieri.
Per informazioni 348 17 28 077 o montecchio@rifondazione.re.it .
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