Candidata sindaco è la giovane Giorgia Riccò, insegnante alla scuola primaria di Praticello di Gattatico, iscritta al partito dal 2000, presente a Genova nel Luglio del 2001 al tempo della manifestazione contro il G8 e profondamente segnata da quell'esperienza per i violenti attacchi contro i manifestanti e dal 2004 siede nel consiglio provinciale divenendone capogruppo nel 2006.
"Mi candido per la lista del mio partito con una squadra di governo di 4 assessori e 12 consiglieri per una svolta a sinistra a Montecchio con un programma coraggioso arricchito dei valori che da sempre ci animano: antifascismo, democrazia, libertà, giustizia. Saremo gli unici che in questa tornata elettorale rappresenteremo la sinistra sociale e politica a Montecchio.
La mia personale esperienza lavorativa di insegnante ha maturato in me la profonda convinzione che oggi, più che mai, è affidato alla Scuola Pubblica un alto compito educativo: la formazione dell'uomo e del cittadino consapevole dei suoi diritti e dei suoi doveri: essa deve fornire a tutti e a tutte gli strumenti e le opportunità per raggiungere questo scopo, indipendentemente dall'estrazione sociale, dalla provenienza geografica o dal credo religioso. In questo senso la Scuola Pubblica è il primo grande strumento di realizzazione di quell'uguaglianza sancita nella Costituzione.
Il nostro programma - già disponibile su cinquepuntipermontecchio.wordpress.com per critiche positive e negative e commenti e che presto diffonderemo e faremo conoscere a tutti i cittadini - oltre all'importante tema della scuola pubblica, profondamente messa in crisi dai tagli dei ministri Gelmini e Tremonti, affronta il tema delicato della crisi economica che ha colpito duramente anche il nostro comune e il tema della politica ambientale. L'ambiente rappresenta un terreno di confronto importante nel quale i cittadini devono essere coinvolti per realizzare una politica e dei progetti innovativi per migliorare la qualità di vita di tutti noi.
Ma certamente alla base di tutto noi poniamo la morale della politica e della gestione della "cosa pubblica", vogliamo valorizzare la trasparenza, la democrazia e la partecipazione dei cittadini alla gestione del comune. Infatti è con le parole Democrazia, Partecipazione, Trasparenza, che iniziamo il nostro programma per le Elezioni Amministrative del 6 e 7 Giugno 2009.
È necessario secondo noi che i cittadini si occupino della gestione di Montecchio, con forme di partecipazione attiva e di reale coinvolgimento nelle scelte che l'Amministrazione si trova, di volta in volta, a dover affrontare sia che esse siano scelte relative ad un singolo quartiere (soluzione di problemi o migliorie), sia che le scelte abbiano un carattere più generale e che vadano ad incidere su tutto il paese (scelte programmatiche sul territorio, sulla gestione delle risorse ecc…). Perché siano garantite la partecipazione, la democrazia e la trasparenza è necessario praticare forme di apertura verso i cittadini, ad esempio facendo dei referendum sulle questioni più rilevanti, attuando il Bilancio Partecipativo e garantendo a tale pratica risorse certe e garantite e facilitando il processo di integrazione estendendo il diritto di voto ai cittadini migranti.
È su questi temi che faremo una campagna elettorale chiara e a disposizione dei cittadini".
"Mi candido per la lista del mio partito con una squadra di governo di 4 assessori e 12 consiglieri per una svolta a sinistra a Montecchio con un programma coraggioso arricchito dei valori che da sempre ci animano: antifascismo, democrazia, libertà, giustizia. Saremo gli unici che in questa tornata elettorale rappresenteremo la sinistra sociale e politica a Montecchio.
La mia personale esperienza lavorativa di insegnante ha maturato in me la profonda convinzione che oggi, più che mai, è affidato alla Scuola Pubblica un alto compito educativo: la formazione dell'uomo e del cittadino consapevole dei suoi diritti e dei suoi doveri: essa deve fornire a tutti e a tutte gli strumenti e le opportunità per raggiungere questo scopo, indipendentemente dall'estrazione sociale, dalla provenienza geografica o dal credo religioso. In questo senso la Scuola Pubblica è il primo grande strumento di realizzazione di quell'uguaglianza sancita nella Costituzione.
Il nostro programma - già disponibile su cinquepuntipermontecchio.wordpress.com per critiche positive e negative e commenti e che presto diffonderemo e faremo conoscere a tutti i cittadini - oltre all'importante tema della scuola pubblica, profondamente messa in crisi dai tagli dei ministri Gelmini e Tremonti, affronta il tema delicato della crisi economica che ha colpito duramente anche il nostro comune e il tema della politica ambientale. L'ambiente rappresenta un terreno di confronto importante nel quale i cittadini devono essere coinvolti per realizzare una politica e dei progetti innovativi per migliorare la qualità di vita di tutti noi.
Ma certamente alla base di tutto noi poniamo la morale della politica e della gestione della "cosa pubblica", vogliamo valorizzare la trasparenza, la democrazia e la partecipazione dei cittadini alla gestione del comune. Infatti è con le parole Democrazia, Partecipazione, Trasparenza, che iniziamo il nostro programma per le Elezioni Amministrative del 6 e 7 Giugno 2009.
È necessario secondo noi che i cittadini si occupino della gestione di Montecchio, con forme di partecipazione attiva e di reale coinvolgimento nelle scelte che l'Amministrazione si trova, di volta in volta, a dover affrontare sia che esse siano scelte relative ad un singolo quartiere (soluzione di problemi o migliorie), sia che le scelte abbiano un carattere più generale e che vadano ad incidere su tutto il paese (scelte programmatiche sul territorio, sulla gestione delle risorse ecc…). Perché siano garantite la partecipazione, la democrazia e la trasparenza è necessario praticare forme di apertura verso i cittadini, ad esempio facendo dei referendum sulle questioni più rilevanti, attuando il Bilancio Partecipativo e garantendo a tale pratica risorse certe e garantite e facilitando il processo di integrazione estendendo il diritto di voto ai cittadini migranti.
È su questi temi che faremo una campagna elettorale chiara e a disposizione dei cittadini".
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