La sinistra a Montecchio riparte dal 10% nonostante il vento di destra soffi forte anche nel nostro paese; con i loro voti, infatti, i cittadini hanno consegnato 4 seggi su 5, destinati all'opposizione, alla destra capeggiata da Daniele Reverberi della Lega Nord che ha guidato la lista insieme alla PdL e all'UdC, uscendone sconfitto, ma non troppo.
Ma non tutto è stato spazzato via alla sinistra del PD (che per propria ammissione non è di sinistra). Hanno infatti votato la lista di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea un significativo 10% di cittadini, consentendoci di avere un consigliere comunale (che sarà Giorgia Riccò) e di poter fare, direttamente all'interno dell'istituzione un'opposizione di sinistra, costruttiva e propositiva a Colli e alla sua giunta.
Cercheremo di tenere un canale di dialogo aperto con la maggioranza su alcuni temi fondamentali come l'antifascismo, la partecipazione attiva dei cittadini, l'opportunità della costruzione di spazi pubblici laici di aggregazione per tutti, giovani e meno giovani, la condivisione culturale da praticare realmente tra tutte le comunità presenti sul nostro territorio perchè esse sono una vera ricchezza. Una realizzata opera di condivisione aggrega, costruisce coesione sociale, solidarietà, in una parola, crea comunità. Questo dovrebbe essere il progetto di Colli e della sua giunta e noi spingeremo affinchè questo progetto di comunità si avvii il prima possibile e si realizzi contrariamente alla proposta razzista della destra che va in direzione opposta, disgregando e creando le condizioni di un'ideologica guerra tra poveri. A questo noi ci opporremo sempre perchè abbiamo già visto dove porta l'estremo individualismo, la competizione senza barriere, la ricerca del capro espiatorio: porta ad una comunità frammentata, in lotta, per nulla solidale, porta ad un'epoca buia e nichilista. Niente di tutto ciò ci appartiene e speriamo che sia lontano dai progetti della nuova maggioranza che governa Montecchio.
Saremo fortemente critici con questa giunta e con la maggioranza che la sostiene qualora non via sarà un'adeguata attenzione verso la politica sociale che, soprattutto in previsione di un autunno di profonda crisi economica e sociale, miri ad ampliare i servizi ai cittadini e metta in opera veri e propri “ammortizzatori sociali” a favore di tutti quei lavoratori e di quelle famiglie sulle cui spalle ricadrà il peso del fallimento del capitalismo.
Controlleremo e vigileremo sulla politica ambientale della nuova amministrazione; il nostro è un territorio già fortemente urbanizzato e il cui equilibrio tra vivibilità e insostenibilità è assai precario e non potrà che peggiorare nei prossimi anni qualora non siano attivati da subito tutti quei nuovi sistemi di risparmio energetico, riuso di fonti rinnovabili di energia e una nuova politica di gestione dei rifiuti.
Ma non tutto è stato spazzato via alla sinistra del PD (che per propria ammissione non è di sinistra). Hanno infatti votato la lista di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea un significativo 10% di cittadini, consentendoci di avere un consigliere comunale (che sarà Giorgia Riccò) e di poter fare, direttamente all'interno dell'istituzione un'opposizione di sinistra, costruttiva e propositiva a Colli e alla sua giunta.
Cercheremo di tenere un canale di dialogo aperto con la maggioranza su alcuni temi fondamentali come l'antifascismo, la partecipazione attiva dei cittadini, l'opportunità della costruzione di spazi pubblici laici di aggregazione per tutti, giovani e meno giovani, la condivisione culturale da praticare realmente tra tutte le comunità presenti sul nostro territorio perchè esse sono una vera ricchezza. Una realizzata opera di condivisione aggrega, costruisce coesione sociale, solidarietà, in una parola, crea comunità. Questo dovrebbe essere il progetto di Colli e della sua giunta e noi spingeremo affinchè questo progetto di comunità si avvii il prima possibile e si realizzi contrariamente alla proposta razzista della destra che va in direzione opposta, disgregando e creando le condizioni di un'ideologica guerra tra poveri. A questo noi ci opporremo sempre perchè abbiamo già visto dove porta l'estremo individualismo, la competizione senza barriere, la ricerca del capro espiatorio: porta ad una comunità frammentata, in lotta, per nulla solidale, porta ad un'epoca buia e nichilista. Niente di tutto ciò ci appartiene e speriamo che sia lontano dai progetti della nuova maggioranza che governa Montecchio.
Saremo fortemente critici con questa giunta e con la maggioranza che la sostiene qualora non via sarà un'adeguata attenzione verso la politica sociale che, soprattutto in previsione di un autunno di profonda crisi economica e sociale, miri ad ampliare i servizi ai cittadini e metta in opera veri e propri “ammortizzatori sociali” a favore di tutti quei lavoratori e di quelle famiglie sulle cui spalle ricadrà il peso del fallimento del capitalismo.
Controlleremo e vigileremo sulla politica ambientale della nuova amministrazione; il nostro è un territorio già fortemente urbanizzato e il cui equilibrio tra vivibilità e insostenibilità è assai precario e non potrà che peggiorare nei prossimi anni qualora non siano attivati da subito tutti quei nuovi sistemi di risparmio energetico, riuso di fonti rinnovabili di energia e una nuova politica di gestione dei rifiuti.
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