Una serata dedicata all'approvazione del bilancio di previsione 2009 Mercoledì 14 Gennaio; un bilancio che rifondazione Comunista non ha potuto promuovere sulla scia delle scarse risorse destinate alle situazioni delle nuove povertà e di precarietà che sono già purtroppo presenti sul nostro territorio, ma che, soprattutto, si prevede aumenteranno a seguito dell'onda d'urto della crisi economica.
La cronaca della serata ha visto anche il sindaco Gilioli replicare alle osservazioni delle opposizioni chiedendo, testuali parole, "ditemelo voi dove recuperiamo le risorse!".
Ebbene, ecco due altri buoni motivi per bocciare il bilancio che qualcuno, intervenendo in consiglio, ha acutamente definito "il bilancio del sindaco", rimarcandone il carattere autarchico: il primo riguarda proprio il recupero delle risorse nonostante il rispetto del patto di stabilità, ovvero il mantenimento di un impegno assunto dalla Giunta in occasione dell'approvazione del bilancio di previsione 2008, che prevedeva l'affidamento ad una ESCo (Energy Service Company) un serio progetto di risparmio energetico sugli edifici pubblici. Impegno che Rifondazione Comunista aveva presentato addirittura l'anno scorso, che era stato votato all'unanimità, ma poi evidentemente mai rispettato. Allora ci chiediamo perché le proposte costruttive di concreto risparmio come offre una ESCo, il progetto, in effetti, è a "costo zero", non vengono presi seriamente in considerazione proprio di questi tempi di dura crisi e di notevoli ristrettezze per i comuni. Rifondazione aveva risposto alla domanda del sindaco già l'anno scorso ma, appunto, la caratteristica di questo bilancio è l'autonomia.
Il secondo motivo è conseguente: che fiducia si merita una Giunta che, pur avendo assunto un impegno, poi non lo rispetta? Rifondazione Comunista ha sempre attuato un'opposizione costruttiva e propositiva, come ebbe a riconoscere lo stesso sindaco ma giunti all'ultimo bilancio di questa amministrazione, non era proprio possibile dare fiducia a questa Giunta in scadenza.
La cronaca della serata ha visto anche il sindaco Gilioli replicare alle osservazioni delle opposizioni chiedendo, testuali parole, "ditemelo voi dove recuperiamo le risorse!".
Ebbene, ecco due altri buoni motivi per bocciare il bilancio che qualcuno, intervenendo in consiglio, ha acutamente definito "il bilancio del sindaco", rimarcandone il carattere autarchico: il primo riguarda proprio il recupero delle risorse nonostante il rispetto del patto di stabilità, ovvero il mantenimento di un impegno assunto dalla Giunta in occasione dell'approvazione del bilancio di previsione 2008, che prevedeva l'affidamento ad una ESCo (Energy Service Company) un serio progetto di risparmio energetico sugli edifici pubblici. Impegno che Rifondazione Comunista aveva presentato addirittura l'anno scorso, che era stato votato all'unanimità, ma poi evidentemente mai rispettato. Allora ci chiediamo perché le proposte costruttive di concreto risparmio come offre una ESCo, il progetto, in effetti, è a "costo zero", non vengono presi seriamente in considerazione proprio di questi tempi di dura crisi e di notevoli ristrettezze per i comuni. Rifondazione aveva risposto alla domanda del sindaco già l'anno scorso ma, appunto, la caratteristica di questo bilancio è l'autonomia.
Il secondo motivo è conseguente: che fiducia si merita una Giunta che, pur avendo assunto un impegno, poi non lo rispetta? Rifondazione Comunista ha sempre attuato un'opposizione costruttiva e propositiva, come ebbe a riconoscere lo stesso sindaco ma giunti all'ultimo bilancio di questa amministrazione, non era proprio possibile dare fiducia a questa Giunta in scadenza.
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